Possono presentare domanda di accesso al contributo tutte le micro e piccole imprese, anche individuali:
• ubicate su tutto il territorio nazionale
• attive e iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio alla data 1 febbraio 2023
• che svolgono attività della ristorazione e in alcuni settori del commercio al dettaglio
• in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi (Durc)
• non sono in difficoltà
• non aver ottenuto pregressi finanziamenti su uno degli Avvisi ISI 2018, 2020, 2021.
Il bando è finalizzato a sostenere il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro:
A) Riduzione del rischio infortunistico (es, di taglio e/o cesoiamento, schiacciamento, urto) mediante sostituzione di macchine e apparecchi elettrici. Le macchine o apparecchi elettrici da sostituire devono essere nella piena proprietà dell’impresa almeno dal 31/12/2020.
B) Riduzione del rischio incendio mediante la sostituzione di impianti elettrici o parti di essi installati antecedentemente alla data del 13 marzo 1990.
C) Riduzione del rischio biologico, derivanti da esposizione ad agenti biologici, mediante realizzazione di una o più delle seguenti misure: realizzazione o trattamento di superfici che limitino il rischio di contaminazione o che siano di facile disinfezione; acquisto di cappe di aspirazione
D) Riduzione del rischio chimico, legato agli agenti cancerogeni e mutageni nonché agenti chimici pericolosi, mediante acquisto o installazione di: impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri; cappe di aspirazione
Sono ammissibili le seguenti spese sostenute dopo la presentazione della domanda:
a) Progetto: necessarie alla riduzione del rischio;
b)spese tecniche e assimilabili, massimo 10% delle spese voce a), con importo massimo € 10.000, quali:
• la redazione della perizia asseverata, massimo 1850 euro
• produzione di progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati;
• direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione;
• produzione di ogni documentazione o certificazione, riguardante l’intervento, richiesta dalla normativa, quali certificazioni di prova, di regolare esecuzione o collaudo, di prevenzione incendi, acustiche, ecc. (che non siano a carico del fabbricante o di altro soggetto diverso dall’impresa);
- denunce di messa in servizio di impianti;
- relazioni e dichiarazioni asseverate ove richieste dalla normativa (su barriere architettoniche, classificazione degli ambienti con pericolo di esplosione, ecc.); - corresponsione di oneri previsti per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta da parte di enti e amministrazioni preposte.
E’ previsto un contributo a fondo perduto del 65% dei costi di progetto con minimale di € 2.000 e massimale di € 50.000.
Compila il form online e, in meno di 24 ore, il nostro team di esperti risponderà a tutte le tue domande. Potrai verificare se hai i requisiti per accedere ai bandi nazionali, regionali e camerali. Saranno i nostri esperti a proporti i bandi tagliati su misura per la tua attività.