Chi può presentare la domanda
Possono presentare domanda di accesso al contributo le imprese con codice Ateco:
- 03*;
- ·10.41.10;
- 10.51.20;
- 10.61.10;
- 10.61.20;
- 3*;
- 14*;
- 15*;
- 16.10.00;
- 23.19.20;
- 23.41.00;
- 23.70.10;
- 31*;
- 32.12*;
- 32.13*;
- 32.2*;
- 32.3*;
- 32.4*;
- 32.99.1*;
I progetti e le spese ammissibili
Il bando è finalizzato a sostenere il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro:
A) Riduzione del rischio infortunistico mediante sostituzione di macchine
Per “rischio infortunistico” si intendono i rischi:
- di taglio e/o cesoiamento, schiacciamento, urto o proiezione di materiale dovuto agli organi di lavorazione delle macchine
- di ustione da contatto con parti calde delle macchine o con solidi, liquidi o gas/vapori derivanti dalle lavorazioni
- di ustione da assideramento
- elettrico
B) Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di apparecchi elettrici
Per “rischio infortunistico” si intendono i rischi:
- di taglio e/o cesoiamento, schiacciamento, urto o proiezione di materiale dovuto agli organi di lavorazione delle macchine
- di ustione da contatto con parti calde delle macchine o con solidi, liquidi o gas/vapori derivanti dalle lavorazioni
- di ustione da assideramento
- elettrico
Sono ammissibili le seguenti spese sostenute dopo la presentazione della domanda:
a) Progetto: necessarie alla riduzione del rischio;
b) spese tecniche e assimilabili, quali:
- la redazione della perizia asseverata;
- produzione di progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati;
- direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione;
- produzione di ogni documentazione o certificazione, riguardante l’intervento, richiesta dalla normativa, quali certificazioni di prova, di regolare esecuzione o collaudo, di prevenzione incendi, acustiche, ecc. (che non siano a carico del fabbricante o di altro soggetto diverso dall’impresa);
- denunce di messa in servizio di impianti;
- relazioni e dichiarazioni asseverate ove richieste dalla normativa (su barriere architettoniche, classificazione degli ambienti con pericolo di esplosione, ecc.);
- corresponsione di oneri previsti per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta da parte di enti e amministrazioni preposte.
Il contributo
E’ previsto un contributo a fondo perduto del 65% dei costi di progetto con minimale di € 5.000 e massimale di € 130.000.