Possono presentare domanda di accesso al contributo tutte le imprese, anche individuali:
• ubicate su tutto il territorio nazionale
• attive e iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio o all’Albo delle imprese artigiane alla data del 1 febbraio 2023
• in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi (Durc)
• non in difficoltà
• non hanno ottenuto il provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi ISI 2018, 2020, 2021 (escluso l’asse per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale)
• proprietarie delle macchine da sostituire alla data del 31 dicembre 2020 (per gli assi di finanziamento che prevedono la sostituzione di macchinari)
Gli enti del terzo settore possono partecipare esclusivamente all’asse 2.
Il bando è finalizzato a sostenere il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro attraverso la realizzazione di una delle seguenti tipologie di progetto (Assi):
• Riduzione del rischio chimico legato agli agenti cancerogeni e mutageni e agli agenti chimici pericolosi;
• Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali;
• Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli e forestali e di macchine;
• Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche;
• Riduzione del rischio biologico mediante misure di contenimento e misure di prevenzione;
• Riduzione del rischio caduta dall’alto;
• Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti immessi sul mercato prima del 1° gennaio 1998;
• Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete;
• Riduzione del rischio incendio mediante sostituzione di impianti elettrici o parti di essi;
• Riduzione del rischio infortunistico mediante l’acquisto e installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e/o di barriere di sicurezza;
• Riduzione del rischio radon attraverso l’acquisto e l’installazione di un sistema di monitoraggio e l’attuazione di misure correttive;
• Riduzione del rischio sismico da caduta di materiale;
• Riduzione del rischio da lavorazioni in ambienti confinanti e/o sospetti di inquinamento;
• Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI ISO-45001:2018
• Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali
• Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro non rientrante nei casi precedenti
• Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/2008 asseverato
• Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/2008 non asseverato
• Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000
• Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente (ad esempio bilancio sociale, bilancio di sostenibilità, report integrato)
• Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei pazienti;
• Riduzione del rischio legato ad attività di sollevamento, abbassamento e trasporto di carichi
• Riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta di carichi
• Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza
• Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione
• Riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale di carichi nelle attività di pulizia delle spiagge
• Rimozione di componenti edilizie quali coibentazioni, intonaci, cartoni, controsoffitti, contenenti amianto in matrice friabile
• Rimozione di MCA da mezzi di trasporto
• Rimozione di MCA da impianti e attrezzature (cordami, coibentazioni, isolamenti di condotte di vapore, condotte di fumi ecc.)
• Rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto
• Rimozione di coperture in cemento-amianto
• Rimozione di manufatti, non compresi nelle precedenti tipologie di intervento, contenenti amianto in matrice compatta (cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti verticali, condutture, ecc.).
Sono ammissibili le seguenti spese sostenute dopo la presentazione della domanda:
a) Progetto: necessarie alla riduzione del rischio;
b) spese tecniche e assimilabili, massimo 10% delle spese voce a), con importo massimo € 10.000 (ad eccezione dell’acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine per il quale la percentuale è al 5% delle spese della voce a)
• redazione perizia asseverata, massimo € 1.850
• produzione di progetti ed elaborati tecnici
• direzione lavori e coordinamento sicurezza
• documentazione o certificazioni richieste dalla normativa
• denuncia di messa in servizio impianti
• relazioni o dichiarazioni asseverate richieste dalla normativa
• oneri per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta
• certificazione.
E’ previsto un contributo a fondo perduto del 65% dei costi di progetto con minimale di € 5.000 e massimale di € 130.000.
Compila il form online e, in meno di 24 ore, il nostro team di esperti risponderà a tutte le tue domande. Potrai verificare se hai i requisiti per accedere ai bandi nazionali, regionali e camerali. Saranno i nostri esperti a proporti i bandi tagliati su misura per la tua attività.